I primi passi del governo Meloni non fanno presumere nulla di buono, fa discutere soprattutto l’aver mantenuto le accise, cioè le tasse, sulla benzina. La Meloni tenta di difendersi facendo osservare che un alleviamento del costo del carburante sarebbe a vantaggio di tutti, anche dei ricchi che hanno auto di lusso, ma è facile ribattere che l’alto costo del carburante, in un Paese come il nostro in cui le merci viaggiano soprattutto su gomma e non su rotaia, si traduce subito in un rincaro di tutto, compresi i genere alimentari anche più semplici, di cui si nutrono le classi popolari. E’ vero che, essendosi accorta dell’impopolarità della sua decisione, la Meloni è corsa ai ripari con la promessa di rivedere l’argomento, se le nostre condizioni economiche migliorano, Ma il rinvio al futuro è un espediente che non rende più assimilabile la pillola amara del presente. L’altro aspetto deludente deriva dai vari ostacoli posti contro le Navi non governative che vanno a ripescare i migranti in cattive acque. E’ vero che su di esse pesa l’accusa di avere un tacito accordo con i mercanti di carne umana, a cui basta lasciar partire su gommoni precari un carico di poveri disgraziati, confidando che arrivino, in tacita e colpevole staffetta, le navi non governative a salvarli, Ma allora bisognava avere il coraggio di vietarle del tutto, e non di porre l’assurdo limite di non condurre più di un salvataggio per volta, Giusto poi il principio di non far approdare i migranti nei soliti porti del Sud, ma il dirottamento su porti di Comuni con amministrazioni di sinistra ha troppo il sapore della rivalsa, della vendetta. Come al solito, non ci sno patti chiari con l’Europa, fra l’altro nella mia minima capacità di interrogazione non riesco a sapere se la UE continua a pagare fior di milioni a Erdogan perché faccia diga ai fuggitivi da Est, dalla Siria e dintorni, Questa sarebbe la via migliore, dare anche a noi, e agli altri paesi del Mediterraneo com Malta e Spagna, una erogazione del genere per poter dare una corretta e razionale accoglienza a questi poveri fuggiaschi., Tanto, il loro dirottamento verso altri Paesi abbiamo visto che non funziona, oppure tentano loro stessi di attuare questa re-distribuzione affollandosi alle frontiere di Francia, Svzzera, Austria, ma trovandosi le vie sb