Attualità

Dom. 16-5-21 (Mattarella bis?)

Una volta tanto lascio da parte le solite contumelie all’indirizzo del ministro Speranza, che però è riuscito a trattenere per la giacca il premier Draghi impedendogli di procedere alle aperture richieste a gran voce dall’intera schiera dei partiti al governo, tranne la Leu, posta a difendere a riccio il loro esponente salito in gloria. Affronto un tema sicuramente superiore alla mia intrinseca pochezza, e del resto già delibato da commentatori ben più autorizzati di me. E’ quello delle prossine elezioni del Presidente della Repubblica, dove ovviamente si para la candidatura di Draghi, cui certo non mancherebbe il consenso quasi unanime dei partiti, sarebbe per lui una passeggiata. Ma chi prenderebbe il suo posto alla guida del governo, evitando che le forze solo al momento conciliate riprendessero a sbranarsi? E chi meglio di Draghi potrebbe funzionare da garante ed esecutore del Recovery Fund? Ci potrebbe allora essere la soluzione “alla Napolitano”, pregare cioè Mattarella di sopportare una elezione bis, ma solo per poco tempo, con l’impegno a liberarlo al più presto, dopo aver portato il Paese alle legittime elezioni, da cui finalmente dovrebbe scaturire un sano bipartitismo, con destra e sinistra ben distinte tra loro. L’esito di questo big match sarebbe incerto, ma in ogni caso legittimo e proficuo per una sana fisiologia della nostra vita politica.

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