Attualità

Fabianum

Ricevo Fabianum, ovvero l a bologna di Roversi Monaco. Confesso che facci molta faticaa a leggerne le pagine, ma in definiva non ne ho bisogno, perché posso io stesso celebrare le lodi di Roversi, il cittadino che più ha dato a Bologna negli ultimi decenni. A cominciare dall’idea di munirsi di una sede acconcia dove celebrare il nono centenario dalla fondazione del nostro Ateneo, sfruttando l’ex.chiesa di Sa lucia, un rudere di cui io stesso avevo approfittati per tenervi una famosa performance, quella di kitsc nel 1977. Ma quello che andava bene a me non faceva certo al caso di farne un tempio per celebrarvi i fasti bolognsi, tanto  che anni dopo io stesso ne approfitai. E Roversi colse l’occasione per mettere a posto gli spazi adiacenti, quanto alla veccia  e insufficiente aula magna di via Zamboni anche qui risolse magnificanente il caso facedosela consegnare dal ministero competeme ricavandone una biblioteca in piena regola secondo i detttami moderni, rinnovando olre tutto gli spazi adiacenti. Ma il suo  grande merito, quando non era più rettore, è stato di creare genus bononiae, seppure sfruttando generosi contributi che gli veniva dalla Cassa di Risparmio di bologna, ma la rete museale che è stato capace di creare è superba, nessuno riuscirà più a ricrearla, tra i tanti emergenti c’è sato il museo della nostra città, una piramide rovesciata  dove l’intera storia della nostra città è resa forse in  modi alquanto didattici, ma ottimi sia per scolaresche sia per turisti, che io accompagnerei proprio in questo luogo per accedere a una prima conoscenza della nostra città.

. E poi Palazzo Fava con mostre prestigiose, altre sedi,  via Nazario Sauro, via Parigi, Via Clavature, dove oltre alla gestione del famoso compianto egli si è reso pure il controllo dei piani superiori, facendovi nascere un progetto ampio e meraviglioso. Ma qui la banca della città ha voluto mettere fine purtopp0 ai costi, ma ora siamo caduti in basso. E dovremo rimpiangere a lungo l’apporto di Roversi Monaco

Fabianum. La Bologna di Roversi Monaco, Minerva, pp. 205, euro 20.

Ricevo Fabianum, ovvero l a bologna di Roversi Monaco. Confesso che facci molta faticaa a leggerne le pagine, ma in definiva non ne ho bisogno, perché posso io stesso celebrare le lodi di Roversi, il cittadino che più ha dato a Bologna negli ultimi decenni. A cominciare dall’idea di munirsi di una sede acconcia dove celebrare il nono centenario dalla fondazione del nostro Ateneo, sfruttando l’ex.chiesa di Sa lucia, un rudere di cui io stesso avevo approfittati per tenervi una famosa performance, quella di kitsc nel 1977. Ma quello che andava bene a me non faceva certo al caso di farne un tempio per celebrarvi i fasti bolognsi, tanto  che anni dopo io stesso ne approfitai. E Roversi colse l’occasione per mettere a posto gli spazi adiacenti, quanto alla veccia  e insufficiente aula magna di via Zamboni anche qui risolse magnificanente il caso facedosela consegnare dal ministero competeme ricavandone una biblioteca in piena regola secondo i detttami moderni, rinnovando olre tutto gli spazi adiacenti. Ma il suo  grande merito, quando non era più rettore, è stato di creare genus bononiae, seppure sfruttando generosi contributi che gli veniva dalla Cassa di Risparmio di bologna, ma la rete museale che è stato capace di creare è superba, nessuno riuscirà più a ricrearla, tra i tanti emergenti c’è sato il museo della nostra città, una piramide rovesciata  dove l’intera storia della nostra città è resa forse in  modi alquanto didattici, ma ottimi sia per scolaresche sia per turisti, che io accompagnerei proprio in questo luogo per accedere a una prima conoscenza della nostra città.

. E poi Palazzo Fava con mostre prestigiose, altre sedi,  via Nazario Sauro, via Parigi, Via Clavature, dove oltre alla gestione del famoso compianto egli si è reso pure il controllo dei piani superiori, facendovi nascere un progetto ampio e meraviglioso. Ma qui la banca della città ha voluto mettere fine purtopp0 ai costi, ma ora siamo caduti in basso. E dovremo rimpiangere a lungo l’apporto di Roversi Monaco

Fabianum. La Bologna di Roversi Monaco, Minerva, pp. 205, euro 20.

Ricevo Fabianum, ovvero l a bologna di Roversi Monaco. Confesso che facci molta faticaa a leggerne le pagine, ma in definiva non ne ho bisogno, perché posso io stesso celebrare le lodi di Roversi, il cittadino che più ha dato a Bologna negli ultimi decenni. A cominciare dall’idea di munirsi di una sede acconcia dove celebrare il nono centenario dalla fondazione del nostro Ateneo, sfruttando l’ex.chiesa di Sa lucia, un rudere di cui io stesso avevo approfittati per tenervi una famosa performance, quella di kitsc nel 1977. Ma quello che andava bene a me non faceva certo al caso di farne un tempio per celebrarvi i fasti bolognsi, tanto  che anni dopo io stesso ne approfitai. E Roversi colse l’occasione per mettere a posto gli spazi adiacenti, quanto alla veccia  e insufficiente aula magna di via Zamboni anche qui risolse magnificanente il caso facedosela consegnare dal ministero competeme ricavandone una biblioteca in piena regola secondo i detttami moderni, rinnovando olre tutto gli spazi adiacenti. Ma il suo  grande merito, quando non era più rettore, è stato di creare genus bononiae, seppure sfruttando generosi contributi che gli veniva dalla Cassa di Risparmio di bologna, ma la rete museale che è stato capace di creare è superba, nessuno riuscirà più a ricrearla, tra i tanti emergenti c’è sato il museo della nostra città, una piramide rovesciata  dove l’intera storia della nostra città è resa forse in  modi alquanto didattici, ma ottimi sia per scolaresche sia per turisti, che io accompagnerei proprio in questo luogo per accedere a una prima conoscenza della nostra città.

. E poi Palazzo Fava con mostre prestigiose, altre sedi,  via Nazario Sauro, via Parigi, Via Clavature, dove oltre alla gestione del famoso compianto egli si è reso pure il controllo dei piani superiori, facendovi nascere un progetto ampio e meraviglioso. Ma qui la banca della città ha voluto mettere fine purtopp0 ai costi, ma ora siamo caduti in basso. E dovremo rimpiangere a lungo l’apporto di Roversi Monaco

Fabianum. La Bologna di Roversi Monaco, Minerva, pp. 205, euro 20.

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