Arte

La Casa dei Vettii

Una notizia recente  ci avvisa che è stata riaperta al pubblico, a Pompei, la Casa dei Vettii. Quell’ambiente è noto soprattutto per il carattere licenzioso dei dipinti murali ritornati alla luce, ma non è certo mia intenzione affrontare questo aspetto, del  resto del tutto prevedibile. La Bibbia giapetica, per dirla col Pascoli, era molto più aperta di quella semitica, che ancor oggi, nei Pesi di fede mussulmana, condanna, perfino alla morte, chi risulti colpevole di omosessualità, Noi occidentali facciamo seri sforzi per divenire tolleranti in questa materia, ma pure il Cristianesimo è assai severo verso questo genere di infrazioni sessuali. Invece esse erano tollerate con disinvoltura nel mondo classico. Per lodare il carattere severo e morale di Socrate si usava dire che un fanciullo poteva dormire con lui a letto e svegliarsi al mattino ancora vergine, come alla sera. Pare che una simile condotta licenziosa derivava dal maschilismo della società greco-romana, dove in pubblico non si potevano portare le donne, e dunque era normale che i maschi potenti avessero ai lati qualche giovinetto disponibile, perfino il grande Cesare, accanto agli amori con la seduttrice Cleopatra, pare che infliggesse al re di un  popolo vinto in battaglia quella legge di rivalsa, tanto che i legionari lo acclamavano “Regina Bitiniae”. Lasciamo quindi da parte le scene di carattere scopertamente erotico presenti nella Casa dei Vettii, portiamo invece l’attenzione alle schiere di amorini che fanno bella mostra di sé in fasce orizzontali, e certo tutto l’Occidente, dal Rinascimento di Raffaello al  Neoclassicismo di Canova, ha ripreso  quelle estrose figurine. Ma tanta presenza di corpi rigidi dimostra come il mondo antico fosse ignaro dell’obbligo di  far concorrere tutti  quegli spigoli un  unico punto di fuga. Del resto,  sarebbe stato un compito ben arduo quello di imporre  una legge del genere a tutta una serie di corpi di appoggio, ciascuno libero di inclinarsi a proprio piacere, ricavando tale libertà dall’obbligo di una rappresentazione verosimile Questo credo che sia oggi il principale massaggio da raccogliere dalla Casa dei Vettii.

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