Saraceno a Firenze
IL fecondo Palazzo Strozzi i Firenze ci concede una mostra di Tomàs Saraceno, su cui non avrei ragione di intervenire dato che gli ho dedicato un saggio specifico nei miei Protagonisti. Ma oltre alle sue “tele di ragno” intessute quasi alla luce del sole, o in un clima normale, questa volta l’artista insiste anche su certi oscuramenti che rendono più enigmatici i suoi involucri, quasi nascondendoli alla vista o rendendoli di difficile decifrazione. Siamo forse davanti a una svolta dell’artista che comunque resta pur sempre uno dei migliori ambientalisti dei nostri giorni, degno della migliore attenzione.