Ricevo il “Catalogue raisonné” di tutta l’opera di Sandro Martini (1941), dai suoi inizi sul finire dei ’50 a tutt’oggi, molto ben fatto, il che mi induce a svolgere qualche riflessione su come l’artista è entrato, e anche in misura notevole, nel mio orizzonte critico. Nei suoi vent’anni d’età egli era ancora tributario della precedente stagione informale, visibile per un pittoricismo [...]
Monthly Archives: Maggio 2017
Fois: un falso giallo per un falso rapimento
Non sono certo un sostenitore della “Felsina narratrix”, se penso alla lunga serie di bocciature o quanto meno di giudizi tiepidi che ho emesso nei confronti di vari esponenti più o meno acclamati dell’officina bolognese, a cominciare dalla premiata ditta Wu Ming, con doccia scozzese tra approvazioni e invece stroncature. Anche la Avallone è entrata in questo mio carosello a colpi alterni, [...]
Dom. 28-5-17 (renzusconi)
Il tema del giorno è il profilarsi del “renzusconismo” quale unica soluzione per far uscire un governo dalle prossime elezioni, quando, prima o poi, ci si dovrà andare. In proposito noto quanto segue:
1. Nel mio piccolo, nella mia insignificanza, avevo però pronosticato già il 5 dicembre, all’esito infausto del referendum costituzionale, l’inevitabilità che si tornasse a un “patto [...]
Minguzzi, duttile e malleabile
Una mostra di Luciano Minguzzi alla Rocca di Cento, che mi sembra quasi consistere in un trasferimento in blocco delle opere dell’artista bolognese dalla Fondazione di cui dispone a Milano, mi induce a dedicargli qualche parola, cosa che colpevolmente non ho fatto in passato, nonostante alcune occasioni d’incontro con lui, e soprattutto col figlio, cui si deve la creazione della Fondazione. [...]
Magrelli tra tradizione e innovazione
Ricevo da Valerio Magrelli un suo recente prodotto, una esile raccolta di versi, “Guida allo smarrimento dei perplessi”, e mi sembra giusto gratificarlo dedicandogli qualche parola, anche se questo mi porta ad affrontare il territorio a me non particolarmente familiare della poesia. Ma credo di avere le idee abbastanza chiare per quanto concerne tutto questo settore di lavori, anche se forse [...]
Dom. 21-5-17(telefonate)
Anche il tema del domenicale di oggi non può non essere dato dal “psticciaccio brutto”, del dialogo tra Renzi padre e figlio, venuto allo scoperto attraverso la solita fuoriuscita di una intercettazione telefonica. In proposito credo che si possano svolgere le seguenti osservazioni:
1. E’ incredibile che ci siano ancora persone in vista disposte a servirsi di conversazioni telefoniche, [...]
Paola Pezzi, tra contrazioni e distensioni
La Galleria del Milione, a Milano, nella sede che occupa ormai da parecchi anni, in fuga dai quartieri alti di via Bigli ma nella zona vitale di Porta Garibaldi, mette in onda un catalogo completo dell’opera di Paola Pezzi (1963), artista robusta e solida che avrebbe meritato un’inclusione tra i pochi italiani ammessi alla attuale Biennale, in luogo dei corretti ma un po’ insipidi prescelti, [...]
D’Orazio: un romanzo a tre stadi
Mi è già capitato più volte di osservare che la generica categoria degli “intellettuali” dei nostri giorni, si tratti di critici di ogni genere, di uomini politici, di giornalisti, mentre un tempo tentavano di acquisire qualche titolo di nobiltà pubblicando un libretto di poesia, ora invece puntano piuttosto alla forma più coinvolgente e popolare del romanzo. Non fa eccezione Costantino [...]
Dom.14-5-17 (De Bortoli)
La vicenda scatenata dalla frase ormai fin troppo nota inserita nel libro di memorie di Ferruccio De Bortoli è scandalosa, e vale a dimostrare quanto è omertoso e conformista il mondo del giornalismo nostrano. In essa c’è un solo evidente e manifesto colpevole, il De Bortoli stesso, che si è comportato da giornalista di terzo ordine commettendo non so quante infrazioni contro la deontologia [...]
Mattioli: troppa pasta informe
Ricevo una lussuosa monografia dedicata a Carlo Mattioli dal prestigioso editore Franco Maria Ricci, il noto autore delle splendide riviste uscite per anni sotto la magica sigla FMR di cui ancora rimpiangiamo la cessazione. Nel testo ci sono pure firme di rilievo, come Vittorio Sgarbi, Marco Vallora, Marzio Dall’Acqua, invano però si cercherebbe nell’ampia bibliografia il mio nome, pure in [...]