Arte

Koons, stella polare per i naviganti del nuovo secolo

Sono stato al Beaubourg di Parigi per rendere il dovuto omaggio alla grande retrospettiva di Jeff Koons che vi è giunta dopo essere partita nella primavera scorsa dal Whitney di New York, con cui la vecchia sede ha chiuso nel modo migliore la sua lunga storia. Confesso di aver provato di farla arrivare anche a Milano, magari in concomitanza con l’Expo, ma non ci sono riuscito, sia per l’impossibilità [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Letteratura

Moresco: un po’ di forbici!

Sono entrato in contatto con Antonio Moresco nel 2010, quando erano comparsi i suoi “Canti del Caos”, su cui avevo steso una recensione piena di sbalordita ammirazione per la potenza del suo discorso, da me ricondotto a parametri di massimo valore per tutta la metà del secolo appena trascorso, dichiarandolo all’altezza di Gadda o di Busi, data la forza delle invenzioni, la impudenza delle [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Attualità

La questione delle aree metropolitane

Se non sbaglio, l’istituzione Province è davvero morta, alla faccia di quanti dicono che da Renzi vengono solo annunci e non fatti. Quanto meno, non sento parlare di elezioni in giro per l’Italia volte rinnovare quella fetta di Casta, mentre mi pare che si stia provvedendo a ripartire gli impiegati presso gli organi sopravviventi. Ma resta un interrogativo di fondo, chi eredita le funzioni [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Arte

Ma l’angoscia non c’entra

Proprio non mi riesce di dare un giudizio positivo alla mostra “L’età dell’angoscia. Da Commodo a Diocleziano. 180-305 d.C.”, ai Musei Capitolini di Roma, nonostante l’indubbio valore di una squadra di competenti curatori.

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Attualità

La pagella di Papa Francesco

Nella mia infinita presunzione, propria di chi sta procedendo nel vuoto e dedicandosi delle specie di selfie culturali, dopo aver dato la pagella a Renzi per il suo primo anno di governo mi accingo ora a darla anche a Papa Francesco per il secondo anno di pontificato. Che si svolge senza dubbio nel segno della simpatia e del consenso popolare, come del resto è avvenuto in modi regolarmente alterni [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Letteratura

Una supernova troppo esplosiva

La settimana scorsa ho detto del mio forte coinvolgimento verso i narratori emersi negli anni Novanta del secolo scorso attraverso le letture che si effettuavano a Reggio Emilia, a RicercaRE. L’occasione era stata una ennesima buona prova di Giulio Mozzi, esponente della serie al maschile di quelle felici uscite. Ma a conferma di quanto il fenomeno fosse imponente, ci fu anche una numerosa [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Arte

Matisse non è tutto arabesco

Comincio questa cronaca con un necessario encomio indirizzato alle Scuderie del Quirnale, il luogo espositivo che in breve tempo si è conquistato un’eccellenza tra tutte le sedi del nostro Paese. Si è affacciata di recente la richiesta di aprire il Quirinale a visite pubbliche, il che del resto è sempre avvenuto, ma non si speri di trovare in quel Palazzo fin troppo esteso molti capolavori [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Attualità

Si possono fermare gli emigranti?

Come tutti, sono angosciato per l’estendersi del fenomeno dei disgraziati che si imbarcano in genere dalla Libia sulle cosiddette carrette del mare nella speranza di giungere sulle nostre coste. Forse non è vero che ne sono in arrivo un mezzo o un intero milione nel corso di quest’anno, come prevede Frontex, ma se anche fossero soltanto un decimo, sarebbe lo stesso un numero eccessivo. [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Arte

I Nuovi-nuovi sono sempre attuali

Ho dedicato circa un decennio della mia attività, dal 1974 al 1984, a sostenere la causa di un gruppo di artisti da me denominati Nuovi-nuovi, e mi erano validamente al fianco Francesca Alinovi e Roberto Daolio, ora purtroppo entrambi scomparsi. Quella denominazione, se si vuole, era un po’ vaga, ma ci affettavamo a precisare che si trattava di un aspetto del postmoderno avanzante su tutti i [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Letteratura

Mozzi, il buon psicopompo

Ho dedicato un altro decennio della mia vita, grosso modo dal 1993 al 2003, a un’altra causa, molto distante da quella di cui parlo qui accanto, intanto per una differenza di settore, che del resto risponde alla mia fatale bipartizione tra critica letteraria e d’arte. Ma non solo, vi si aggiunge pure una mutazione di segno, infatti quanto detto a proposito di Nuovi-nuovi e simili riguarda una [...]  CONTINUA A LEGGERE

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