Seguo da parecchi anni l’attività di Chiara Dynys e sono sempre stato affascinato dalle doti di grinta, rigore, radicalità con cui lei è andata alla carica per conquistare alle donne artiste una parità di diritti e di riconoscimenti allo stesso livello dei concorrenti maschi. Il che non vuol dire affatto che le donne debbano cancellare l’appartenenza al loro sesso, verso una specie di prestazioni [...]
Category Archives: Arte
A Bergamo davvero una Regina della scultura
In questo periodo procedo tranquillo alle mie visite di mostre in modalità puramente virtuale, dato che lo stupido, insulso divieto emesso dal ministro Franceschini le obbliga alla chiusura. Rendo quindi omaggio da lontano alla GAMEC di Bergamo, magari permettendomi di osservare che il riferimento a un’arte “moderna” presente nell’intitolazione del Museo è indebito, a stare almeno alle [...]
Bartolini, un buon avvio al realismo ottocentesco
Mi sono recato molte volte nella fiorentina Galleria dell’Accademia rimanendo schiacciato, ammutolito dall’inarrivabile grandezza del David di Michelangelo. Faceva riscontro a quella mirabile visione uno stanzone laterale in cui giacevano malamente accumulati i gessi di Lorenzo Bartolini, scultore ovviamente da non paragonare al Buonarroti ma che nel tempo ho appreso a stimare sempre di più. [...]
Lorenzo Monaco, l’ultimo dei Gotici
La Galleria fiorentina dell’Accademia annuncia la riesposizione al pubblico di un capolavoro di Lorenzo Monaco, “Orazione nell’orto”, col che si può riaprire un discorso sulla fase finale del Gotico, di fine Trecento, di cui questo artista (1370-1428) è stato senza dubbio uno dei principali protagonisti, nella variante che non si può certo indicare con l’epiteto di “fiorita”, per [...]
Lambri, uso “concettuale” della fotografia
Il PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea) di Milano, con l’abile regia di Diego Sileo, sta dedicando agli artisti emersi nel nuovo secolo una serie di mostre molto opportune. Ho visitato, e recensito con pieno consenso, quelle dedicate a Eva Marisaldi e a Cesare Viel, avrei fatto lo stesso per quella di Luisa Lambri ora in atto se le varie traversie discendenti dal covid, e gli stupidi, insulsi [...]
Halley, una sfida vittoriosa ai colori di cattivo gusto
La solita visita virtuale, più che mai obbligatoria, ora che siamo quasi tutti in arancione o in rosso, mi porta a Brescia dove l’amico Minini ospita nella sua galleria un’ampia mostra di Peter Halley. Io ho avuto la fortuna di trovarmi a New York nel 1989 e di vedervi la mostra che Ileana Sonnabend aveva dedicato a lui, assieme ad altri artisti protagonisti di una svolta in atto, quali il [...]
Anna D’Elia, molto di più di un “Vederscorrere”
Ricevo da Anna D’Elia un saggio a dire il vero dal titolo alquanto enigmatico, “Vederscorrere”. Più appropriato il sottotitolo, “L’arte che salva”. E’ un’opera composita, con una seconda parte di buon valore narrativo, tanto che la potrei trasferire nella rubrica che ogni domenica dedico a questa voce. Vi trovo una davvero drammatica testimonianza di una donna anziana che si rifiuta [...]
Jessica Stockholder, una scultura totalizzante
Confesso che non ho mai visitato l’OGR (Officina Grandi Riparazioni) a Torino, uno spazio espositivo entrato di prepotenza nel già fitto organigramma della città sabauda, contribuendo a farne il terzo polo di riferimento, dopo Roma e Milano. Ora evidentemente mi riesce impossibile farvi una capatina, come vorrei per ammiravi la mostra dedicata a Jessica Stockholder (1959), forse in questo momento [...]
I cartoni di Raffaello al Victoria and Albert Museum
Artribune del 4 febbraio scorso ci informa che il Victoria and Albert Museum di Londra ha messo on line le immagini dei sette cartoni per arazzi di sua proprietà stesi dal grande Raffaello. Occasione superba per ammirare una delle massime opere del divino Sanzio, in cui egli si proietta in avanti di più di un secolo riuscendo a farsi suggeritore dei pittori francesi del Re Sole, da Nicolas [...]
Murillo, punto di svolta
Al solito prendo spunto pe queste mie riflessioni da Artribune, che qualche giorno fa recava la notizia che sotto una tela famosa di Estebàn Murillo si nascondono tracce di un suo precedente lavoro, come del resto tante volte capitava in passato. Naturalmente la notizia non mi tocca, data la mia mancanza di interesse per dati di filologia spicciola, mi dà però il destro di parlare di una figura-chiave [...]