Finalmente si possono visitare le mostre, non più da lontano. Ne ho approfittato per andare a vedere l’Orazio Borgianni allestito a Roma, Palazzo Barberini, ma restano tuttavia inutili divieti che ho potuto aggirare per la gentilezza dell’addetta stampa Maria Bonmassar, incontrando addirittura il curatore della mostra, Gianni Papi, il che mi ha fatto sentire a disagio, data la mia scarsa [...]
Monthly Archives: Giugno 2020
Piccolo, un felice ritorno a “Momenti trascurabili”
Mi rallegra molto ritrovare il Francesco Piccolo che ho amato soprattutto ai suoi inizi, quando si presentò ai memorabili incontri di RicercaRE, a Reggio Emilia. E già allora egli andava alla pesca estrosa di “Momenti trascurabili”, un binomio illustre, già esaltato nei racconti di Antonio Tabucchi, che vi aggiungeva un “senza importanza” ma così li dirottava verso un passato triste [...]
om. 28-6-20 (Galli)
I virologi, ovvero, come li chiamo io, i “nuovi monatti” (ma a quanto pare sono unico nel fare questo riferimento manzoniano) esultano, sembrava che il contagio si stesse spegnendo, e che dunque potessero essere licenziati, ma per loro fortuna si sono accesi due focolai, uno in Campania, nei pressi di Caserta, e uno addirittura nella mia città, Bologna. E dunque, come ha fatto ieri sera [...]
L’arte etrusca vista da un dilettnte
Ho ritenuto mio dovere civico recarmi a visitare la grande mostra sugli Etruschi, apprestata con tanta cura dal Museo archeologico di Bologna, bloccata dal lockdown, ma risarcita da un prolungamento di prestiti che va fino alla fine dell’anno. Naturalmente scarsa è la mia competenza in materia, ma posso ricordare un mio saggio, riassuntivo di molti anni di studio, “ Arte e cultura materiale [...]
L’acqua di Malaguti non sempre ride
Ricevo da Einaudi il romanzo “Se l’acqua ride” di Paolo Malaguti, un quarantenne di cui non so nulla. Si dice che a caval donato non si guarda in bocca, ma in circostanze del genere ritengo invece mio dovere andare a vedere, fare una sorta di tampone all’oggetto arrivato. L’esito non è del tutto favorevole. Per dirla secondo una formula che mi è consueta, posso accreditare a questo [...]
Dom. 21-6-20 (Conte)
L’argomento del giorno può essere una previsione sul destino cui può aspirare il premier Conte. In genere, mi sembra che per la maggior parte degli opinionisti egli possa navigare tranquillo, non si vede chi al momento chi lo possa sostituire, col rischio di provocare lo scioglimento delle camere e nuove elezioni, che nessuno nella maggioranza vuole. E in ogni caso sarebbero lontane, verrebbero [...]
Gavarro: si può fare senza l’arte
Leggendo alcune recensioni del saggio di Raffaele Gavarro, “L’arte senza l’arte. Mutamenti nella realtà analogicodigitale” ho compreso che esso contiene molte tangenze con i miei stessi interessi, e dunque gli ho chiesto di farmene avere copia, cosa che è avvenuta, e ora sono a dirne la mia. E’ curioso che, pur avendo appunto tanti interessi in comune, non ci sia stato un incontro [...]
Pierantozzi, in bilico tra il cartaceo e l’elettronico
Ricevo il romanzo, opera prima, di Alcide Pierantozzi, “L’inconveniente di essere amati”, preceduta da una dichiarazione di interesse per il mio negletto blog, e come sempre in questi casi, come un medico interpellato, sento il dovere di stendere un referto, su questo prodotto, steso da un trentacinquenne. Ebbene, credo che sia del tutto tipico della situazione attuale, che è di bilico tra [...]
Dom. 14-6-20 (zona rossa)
Sarò persona di corto intelletto, come del resto dimostra questa mia stessa mania di insistere con un inutile blog, ma proprio non capisco tutto l’attuale arrovellarsi attorno alla questione della mancata indizione di una zona rossa a protezione delle località bergamasche di Alzano e Nembro. Se c’è una logica, l’isolare un’area sembrerebbe essere un provvedimento più a difesa degli esterni [...]
Il primo tempo del Caravaggio, mistero non ancora chiarito
Prima che scattasse il lock down avevo già in programma una visita a Bergamo, Accademia Carrara, per la mostra di Simone Peterzano. Vi sarei andato alla ricerca di una verità, dato che quell’artista è l’unico maestro sicuro che le fonti assegnano al grande Caravaggio. Ma purtroppo ho saputo che i dipinti di questo pittore hanno già fatto ritorno alle loro sedi di appartenenza, mentre [...]