Della vittoria alle elezioni del blocco di centro-destra è colpevole in primo luogo il  Rosatellum, il sistema di voto di cui tutti dicono ogni male possibile ma che in cinque anni non sono stati capaci di cambiare, Se si fosse adottato un sistema proporzionale, solo con uno sbarramento al 3%, i due blocchi sarebbero stati molto vicini in termini numerici, il che ovviamente avrebbe daton qualche grattacapo a Mattarella,, ma avrebbe comunque attenuato la nostra sconfitta. Alla Meloni sono pronto ad accreditare una cosa solo, l’aver chiesto la separazione dei costi di produzione dell’elettricità da quelli del gas, a quanto pare ci siamo abituati a produrre anche l’elettricità col gas, da qui il crescere delle relative bollette di almeno un 50%. Ma che fine hanno fatto le centrali idroelettriche?  Gli ambientalisti devono farla finita col predicare il ricordo alle rinnovabili, con queste si copre solo un 20% delle necessità energetiche. Noi acquistavamo energia elettrica dalla Francia, che la produce con le sue centrali nucleari, ma pare che queste siano in stato di rinnovamento, quindi non possiamo sperare che un aiuto ci venga da questa parte. Ma il petrolio, o il carbone, non posso divenire produttori di energia elettrica? Questo è un problema nevralgico, speriamo che davvero la Meloni ci sappia dire come dividere le due fonti di alimentazione, riportando l’energia elettrica a costi più accettabuili.