Letteratura

D’Amicis: gli inizi di una bella carriera “in progress”

Mi vanto di aver seguito quasi ad ogni passo la lunga e ricca carriera narrativa di Carlo D’Amicis, fin da quando era arrivato ai nostri fortunati appuntamenti di RicercaRE, a Reggio Emilia, presentato da quell’ottimo talent scout che è stato Canalini di Transeuropa. Poi l’ho accompagnato lungo il suo procedere in crescendo fino al capolavoro dell’anno scorso, “Il gioco”, che avevo [...]  CONTINUA A LEGGERE

Standard
Attualità

Dom. 10-11-19 (ILVA)

Mi pare che ormai si diffonda la consapevolezza di quanto sia stato errato cedere ai privati certe infrastrutture fondamentali alla vita economica del nostro, come di qualsiasi altro Paese. Il caso presente ovviamente è quello dell’ILVA, ma si aggiunge pure quello dell’Alitalia, e forse anche di Autostrade. E’ riusonato in queste ore un ammonimento del Presidente Boccia di Confindustria, [...]  CONTINUA A LEGGERE

Standard
Arte

Viel: la vita è un flusso di scrittura

Diego Sileo, alla guida del Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC) di Milano, sta realizzando una serie di mostre monografiche dedicate ad artisti oggi sulla cinquantina che costituiscono l’asse portante della nostra attuale ricerca. Sono già sfilati Luca Vitone ed Eva Marisaldi, si prepara in pista Luisa Lambri, ora è il turno di Cesare Viel (1964). Se si volesse trovare un’etichetta per [...]  CONTINUA A LEGGERE

Standard
Letteratura

De Seta: ben di più di una “carte postale”

Più di dieci anni fa avevo recensito un romanzo di Cesare De Seta, “Quattro elementi”, con qualche titubanza, perché temevo di occuparmi di un tipico “violon d’Ingres”, cioè di una prova laterale, da dilettante, di un autore ben noto per solidi titoli di docente universitario in storia dell’arte e dell’architettura, ma già allora avevo dovuto ammettere che quella storia “teneva”, [...]  CONTINUA A LEGGERE

Standard
Attualità

Dom. 3-11-19 (resistere)

Per stigmatizzare con efficacia la situazione attuale credo che nulla valga meglio che ripetere lo slogan usato da Saverio Borrelli, al culmine di “Mani pulite”, “resistere resistere resistere”. In questo caso ovviamente lo si deve applicare al governo giallo-rosso, pur sempre sovrastato dal rischio che se cede, il Paese viene consegnato a quel Mussolini in sedicesimo, ma non per questo [...]  CONTINUA A LEGGERE

Standard