Attualità

Dom. 1-1-23 (resistere per quattro anni)

La legge di bilancio appena approvata è stata giudicata da tutti, compreso il governo che l’ha elaborata, alquanto stinta, per il poco tempo per elaborarla e la scarsa disponibilità finanziaria, però qualche segno indubbio della destra al comando lo si scorge, come per esempio la tolleranza e quasi amnistia per i no vax, e soprattutto l’imbroglio a danno degli immigranti, con la ridicola leggina per cui le navi ong non posso fare più di un salvataggio alla volta. Purtroppo i mali della destra sono destinati a farsi sempre più evidenti nel corso del prossimo quadriennio, senza che si scorga un rischio di crollo dell’attuale maggioranza. La sinistra, per ritornare al governo deve aspettare le prossime elezioni, che purtroppo si svolgeranno ancora una volta sotto il segno del pessimo Rosatellum, per cui, guai a chi non si ricompatta. Io tengo per il terzo polo, Calenda e Renzi, che forse riuscirà davvero a far vincere la propria candidata alla presidenza della Regione Lombardia, ma è anche vero che proprio la legge con ampi spazi maggioritari consiglia il rientro di questa formazione nell’alveo di un fronte comune capeggiato dal Pd. Spero che Bonaccini sia in grado di compiere il miracolo e di far rientrare Renzi, con cui ha sempre avuto un buon rapporto. Per fortuna, conti alla mano, mi sembra che il prossimo Presidente debba essere eletto dopo quelle elezioni, e dunque potrebbe essere appannaggio della sinistra. Dobbiamo avere pazienza e reggere per la durata di qualche anno, speriamo che la destra non alzi troppo la cresta nel frattempo.

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