Attualità

Dom, 31-12-23 (Giorgetti)

Giorgetti

Se oggi si tenesse un referendum per verificare quale sia l’uomo politico più accetto all’ opinione pubblica, forse la scelta cadrebbe su Giancarlo Giorgetti, anche da parte di chi, come lo scrivente, non è certo della Lega, anzi, ritiene Salvini , al contrario, uno dei politici più pericolosi o addirittura esecrabili. Però con una eccezione, sono totalmente dalla sua parte quando insiste per fare il ponte sullo stretto di Messina. Un’Italia che nel primo dopoguerra ha costruito una superba rete autostradale e di recente l’alta velocitò, pare senza troppe ruberie, deve superare la vergogna di non sapere o volere collegare la Calabra con la Sicilia attraverso un ponte, o un tunnel sotterraneo, come quello che Francesi e Inglesi hanno realizzato sotto la Manica. E in un’area  tra le più sismiche del pianeta come la baia di San Francisco di ponti  se ne sono fatti ben due. Ma tonando a Giorgetti, intanto lui non sgomita per fare le scarpe al suo segretario Salvini. Non so come la pensano i Leghisti, se siano disposti al cambio, ma lui se ne sta abbastanza tranquillo al suo posto. E dice anche le cose abbastanza in chiaro come ha fatto di recente dichiarando che se stava in lui il MES lo avrebbe approvato. Non è ben chiaro che cosa si ripromettano la Meloni e lo stesso Salvini col rifiuto ostinato del MES verso cui non sussiste alcun obbligo a farne uso. E’ un tentativo di ricatto verso l’UE per ottenere condizioni più favorevoli in prospettiva? Se così, siamo al fallimento,  dato che le condizioni che ci fanno sono pari a quelle degli altri Paesi. E ancora, Giorgetti ci rivolge sempre   un discorso in termini nudi, ammonendoci che il debito enorme che ci trasciniamo dietro compromette ogni nostro tentativo di incontrare trattamenti più generosi in Europa. Non so se in questo ipotetico sondaggio Giorgetti arriverebbe a superare anche la Meloni, cui fa gioco, come alla sua avversaria del PD, la novità di una donna al comando.  Ricordo in merito che già gli estensori dei nostri poemi cavallereschi, l’Ariosto e il Tasso, avevano scoperto come fosse utile introdurre una donna in armi, anche se  a quei tempi le condizioni femminili erano ben più grame di  quanto lo siano oggi, Ma forse l’effetto sorpresa di avere delle donne leader gioca anche oggi un effetto positivo che potrebbe fare da freno a j una candidatura di Giorgetti al ruolo maggiore.

 

 

 

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