Arte

Le ballerine di Rodin

Sassetta

Non so bene dove e per quale ragione si stia celebrando il Sassetta (Giovanni di Consolo), date incerte, 14000-1450- E’ un caso tipico di chi ha perso il treno delle innovazioni, basti pensare che egli è coetaneo dei cosiddetti homines novi, Beato Angelico,  Masaccio, Donatello, che mettono già in pratica qualche tratto della novissima prospettiva. Mente il Sassetta, semmai, appartiene all’età precedente, detta del goitico fiorito o internazionale, assieme a esponenti più alti di lui, come il Pisanello e Gentile da Fabriano. A dire il vero, ci sono anche i sostenitori di una tesi continuista, infatti non mancano segni dell’una e dell’altra soluzione tra gli esponenti delle due formazioni, come la mettiamo  per esempio col  caso di Paolo Uccello, a tratti splendido linearista, come nelle Battaglie di S. Romano, e altrove già pronto ad applicare il nuovo verbo? Comunque, diciamo pure che sono da apprezzare questi rigurgiti fuori stagione, come nel caso del Sassetta, con le sue processioni come di tante figurine di presepe, o  con volti di splendi ovali. Come se insomma i tempi dei Lorenzetti si siano estesi invadendo anche il secolo successivo. E forse proprio, come la luce delle candele, è verso la fine che queste rendono le fiamme più intense e godibili.

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