Attualità

Dom. 28-1-22 (Mattarella)

Siamo al quinto giorno di questa operazione insopportabile destinata alla elezione del nuovo Presidente ella Repubblica. Si dovrà correre ai ripari, abbreviare le sedute, senza d’altra parte concedere direttamente al popolo l’elezione del Presidente. Siamo ancora una democrazia rappresentativa, e del resto rivolgersi direttamente agli elettori renderebbe la partita ancor più complicata. In realtà una soluzione si delinea, e proprio nel senso da me auspicato, a ognuna di queste tornate di voto sconclusionate cresce il peculio di voti che vanno a Mattarella, ormai basterebbe poco per dargli un secondo mandato a termine, fino a portarci alle elezioni, cedendo poi il posto a una presidenza Draghi. Sarebbe perfetto, ma ci credono solo i peones, non i super-elettori, incapaci e inconcludenti, e purtroppo pare che a non crederci ci sia l’interessato numero uno, Mattarella stesso. Presidente, non è vero che lei ha fatto tanto per noi, più che appiopparci discorsetti sensati da bravo nonnetto. Resti al lavoro per pochi giorni, e allora potrà avere davvero la gratitudine del popolo italiano.

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