Con i provvedimenti dell’ultimo Consiglio dei Ministri la Destra ha gettato la maschera, sono uno peggiore dell’altro, non tanto quello contro i rave, perfino entro la maggioranza se ne è compresa l’assurdità e si stanno prendendo misure limitative, ma certo il Pd non ne otterrà la cancellazione. C’è stata la strizzata d’occhio a favore dei no vax,sempre stato tra i cavalli di battaglia della Destra. Ma il provvedimento pià grave è quello che vieta lo sbarco degli immigrati raccolti dalle navi indipendenti. Il nuovo ministro, pare in sé un tecnico neutro, è pronto a legare l’asino dove vuole il padrone, e si sa bene quanto Salvini sia intollerante in materia. Ma certo è pur vera l’accusa avanzata contro queste navi libere, di fare il gioco dei trafficanti di persone, basta affidare un carico su imbarcazioni fragili, e poi farlo sapere a una di queste navi pronte ad accorrere in soccorso. Quindi, la richiesta di nostri porti di sbarco. Da qui la risposta ovvia che, siccome battono bandiere di diversi paesi, portino le loro  prede nel rispettivi porti, che però sono distanti, e anche l’appartenenza di queste imbarcazioni a quei certi Paesi vale più sulla carta che nella realtà. Quali misure possibili? Non si vede perché la Libia, se arriva a riprendersi questi fuggiaschi, li tratti in modi crudeli, relegandoli in veri e propri lager. Perché l’ONU non interviene creando degli Hub a regola d’arte, presidiati da nuclei di proprie forze? O perché non concedere a noi quanto si concede a Erdogan, per bloccare la rotta dall’Est, ovvero un lauto rimborso per tenerci questi fuggiaschi? Certo il problema è arduo da risolvere, e temo che non sarà un governo di Destra a fornirne la migliore soluzione.