Devo fare qualche rettifica al mio domenicale del 31 luglio scorso, credevo infatti che la soglia di sbarramento per le liste che si presentassero da sole alla prova elettorale fosse fissata al 5%, troppo per Renzi, invece essendo solo al 3%, egli può sperare di superarla, quindi fa bene a correre da solo, potrebbe costituire un utile granello di sabbia nel meccanismo di una destra quasi sicuramente vincitrice. Quanto al campo largo predicato da Letta, questo non può comprendere Bonelli e Fratoianni, spero che Calenda si opponga in modo tassativo. Il criterio deve essere di accogliere chi ha sempre votato in favore di Draghi. Il che non ha fatto certo Fratoianmi. Per di più, da  vetero-comunista, è contrario al nucleare, ammesso invece perfino all’Unione europea, e ai rigassificatori, insomma, sostiene dogmi del tutto estranei alla maggioranza Pd. Non  vedo invece perché questo appello a un fronte largo dovrebbe schifare l’apporto  di Di Maio, che in fondo è uscito dai Cinque Stelle proprio per tener fede alla linea Draghi. In ogni caso, anche Di Maio con gli altri transfughi da Conte potrebbero fare un gruppuscolo autonomo in grado di entrare, dato il basso livello dello sbarramento. Insomma, si potrebbero costituire dei granelli di sabbia per inceppare le mosse più disastrose che sicuramente verrebbero dalla vittoria delle destre.