Attualità

Dom. 4-9-22 (ancora gas)

Naturalmente ora il massimo problema è quello degli alti costi del gas, ma a mio avviso ci sono dei possibili rimedi. Non nello stabilire un price cupeuropeo, chi ci mette la differenza tra gli attuali costi del gas russo e un prezzo calmierato? Purtroppo mi rendo conto che non si può fare ricorso all’energia elettrica, in quanto prodotta anch’essa col gas, ma perché non ricorrere al petrolio o al carbone^ Somo mezzi, credo, più a buon mercato, e c’era anche la mia proposta di domenica scorsa di utilizzare buona parte delle scorte già accumulate, e credo già pagate. Quanto alle rinnovabili, sarebbe la soluzione ideale, ma vorrei tanto che qualcuno mi dicesse quanto riuscirebbero a coprire delle nostre esigenze, si riuscirebbe a andare oltre appena un 20%? E  poi, perché non rivolgersi alla Francia, che produce a prezzi sopportabili con le sue centrali nucleari, o addirittura associarci ad essa nel produrne di nuove? Si sa invece che le vie alternative, dei gas dall’Africa o dall’Asia, o dall’Adriatico, non sono soluzioni buone per l’immediato, bisogna attendere quanto meno l’anno prossimo. Insomma, ci sono vie alternative, senza ricorrere all’indebitamento, e tanto meno alle vie modeste del razionamento dei consumi.

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