Arte

Il grande Luca Giordano

solito Artribune apprendo che firenze si accinge a celebrare Luca Giordano (1634-1705), attraverso il suo primo grande exploit eseguto proprio nel salone d’onore di Palazzo Medici Riccardi, E’ difficile esagerare i meriti di Luca, che non stanno tanto nel suo celebre “farpresto”, alri prima di lui ne sono stati capaci. basti pensare a Tintoretto e a Rubens, Il vero merito li Luca é stato di adottare un colore chiaro, in aperta opposizione al Piazzetta, oscurista per eccellenza, e invece così aprndo la strada a Giambattista Tiepolo, che ne ha approfittato a lungo. In genere, grazie al Giuordano il barocchetto, o rococò che dir di soglia, ha avuto un prolungamento di un secolo, lasciandosi alle spalle le tenebre di Mattia Preti e del caravaggismo, contrastando anche, come già detto, col Piazzetta, Qui ci vorrebbe una lunga analisi dei capolavori in cui Luca ha profuso le sue tecniche leggere, quasi acquarellate, costituendo un tornante nell’arte ufficiale del baroocco come la si era intesa fino a quel momento. Lui se ne va prima del Tiepolo, ma è come se lo accompagnasse nei suoi lavori a Madrid. Fino alla svolta impressa dal figlio, Gian Domenio Tiepolo, con cui l’arte europea vira e aaffronta il futuro

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